Che meraviglia un’autrice che non ha paura di niente.
Apro la newsletter con le parole che Cristina De Stefano ha dedicato a me e a NSDI* su Elle. Un po’ perché mi hanno fatto riassaporare la bellezza delle recensioni che devono spiegarti l’essenza di un libro in poche righe, e lo fanno con precisione chirurgica, un po’ perché sono lusingata dalla definizione: il coraggio non è una caratteristica che di solito mi attribuisco.
Capisco e accetto quando mi definiscono intelligente, creativa, volenterosa, disciplinata, promettente (sì, mi piace l’idea di essere sempre una promessa sul punto di avverarsi), ma coraggiosa? Io?
Io che non faccio altro che preoccuparmi, supporre, evitare, calcolare, dosare prudentemente le mie risorse. Non gioco a Perudo (e a tanti altri giochi da tavolo) perché non so né azzardare né bluffare (e non so perdere). Programmo le email a distanza di 4 minuti dal momento in cui le termino solo per allontanare la responsabilità di un invio immediato. Sono praticamente in lacrime per la difficoltà di organizzare le mie prossime settimane.
Ma forse la parola chiave è autrice: e in effetti anche domani scriverò cose bizzarre e di nicchia come quelle che ho pubblicato finora. Non accetto dubbi sul valore delle mie storie.
Sulla pagina, forse, è vero che non ho proprio paura di niente.
A proposito di storie
Non ho più parole.
Vi dico solo che ho passato la notte precedente alla selezione ascoltando in loop Nabucodonosor e ripetendo al mio libro “sei bello, sei bravo, andrai lontano, non ti preoccupare per lo Strega, andrà bene comunque, quanto mi piaci”.
Ed è andata incredibilmente bene, ma ne parlerò meglio quando mi sentirò meno sopraffatta.
Il bollettino dei GdL
Storie di donne, storie di uomini, storie di tutti [GdL Adulti]
Eccomi qua, di nuovo ingannata dall’hype e rancorosa come Gollum derubato dell’Unico Anello.
Con chi ce l’ho? Con me stessa, innanzitutto, perché continuo a farmi fregare, a credere che se un libro è un best-seller allora vale la pena di leggerlo. E anche con chi promuove i suddetti best-seller.
Insomma, Donne che corrono coi lupi non ci è piaciuto. Per niente. Finora è stato l’unico libro criticato aspramente, non terminato, demolito da (quasi) tutte. Ma sono felice perché il gruppo ha comunque creato una bella discussione in cui sono emerse osservazioni puntuali e suggestioni molto articolate.
Incrociamo le dita per Missiroli e per il suo Il senso dell’elefante, lettura di aprile, in discussione venerdì 26.
(Gli exit poll finora rivelano 50% pareri negativi vs 50% pareri positivi.)
A spasso tra i mondi [GdL Ragazzi]
The risk I took was calculated, but man, am I bad at math.
Incredibile débâcle per Ascolta il mio cuore, nonostante il suo indubbio valore: la platea - dimezzata, a onor del vero - ha abbandonato la lettura a pagina 14, disgustata dalla cacca di tartaruga. Rimane molta perplessità, soprattutto perché la stessa platea vorrebbe libri più “sporchi” e volgari.
Il libro in lettura tra aprile e maggio è un altro capolavoro indiscusso: Cuore d’Inchiostro di Cornelia Funke.
In cuffia
Da qualche parte in Francia, su un autobus turistico pieno di studenti di Bergamo o Brescia, una ragazzina osserva distese di colza illuminate dalla Luna e ascolta questa canzone.
Rock me Amadeus è infatti diventata la colonna sonora delle 24 ore passate in autobus per tornare da Canterbury a Rovigo**, ma è anche un bellissimo pezzo e un inno sfrontato alla vita e alla fama del compositore, compatriota dell’autore Falco (sì, quello di Der Kommissar).
Riferimenti pop per Wolfgang Amadeus Mozart, ma anche per Falco:
Questa cover (questo è per te, amore!).
Questa scena (anche questo è per te!), parodia del film Amadeus (1984).
Questo libro, Schikaneder e il Labirinto di Benedetta Galli, ambientato in realtà sette anni dopo la morte di Mozart.
Ps: sapevi che Antonio Salieri, il presunto rivale e assassino di Mozart, era nato a Legnago, in provincia di Verona? Praticamente dietro l’angolo!
Non per la prima volta devo ringraziare Radio 80, che mi ha fatto scoprire alcuni dei brani più iconici (me lo dico da sola, ma sarai d’accordo con me) di questa rubrica. E infatti molti altri capolavori ci attendono nelle prossime puntate!
News & appuntamenti
Temo che questa sezione sarà più che mai imprecisa, perché ai programmi di una candidata al Premio Strega piace cambiare. Escludendo lo Strega Tour, che apparirà sul sito ufficiale del premio, di seguito gli incontri organizzati da me medesima.
Veniamo ora ai prossimi appuntamenti:
[Magnificat] Sabato 13/04, ore 17:00 - Copparo (FE).
Martedì 16/04, ore 21:00 - Castelmassa (RO) con il prof. Paolo Brenzan.
Giovedì 18/04, ore 20:45 - Marmirolo (MN) con GdL locale.
Venerdì 19/04, ore 18:30 - San Donà di Piave (VE) con Arianna Capiotto.
[Magnificat] Giovedì 02/05, ore 20:30 - Fossò (VE) con Laura Giolo.
Martedì 07/05, ore 20:45 - Paese (TV).
Se ti va, incontriamoci!
(Prometto che scriverò per te una bellissima dedica con inchiostro viola).
*Nella stanza dell’imperatore. Sì, sono passata all’acronimo.
**A causa dell’eruzione del vulcano Eyjafjöll e del seguente blocco del traffico aereo. Era il 2010. Bei tempi.
La terza puntata termina qui. Se mi scrivi ti risponderò volentieri, altrimenti ci leggiamo a maggio!