Ciao,
il verso da cui ho tratto il titolo di questa newsletter è di Dino Campana.
Ottobre è stato un mese di visioni astronomiche: prima l’aurora boreale, già intravista a maggio, gloriosamente intercettata una sera in cui partivo di malumore per la nuvolaglia, bassa all’orizzonte, che mi impediva di vedere la cometa Tsuchinshan-ATLAS.
A proposito, forse Tsuchinshan-ATLAS non sarà “la cometa del secolo”, com’era stata ambiziosamente ribattezzata, ma una cometa! Visibile ad occhio nudo!
La bramavo, e per fortuna il maltempo ha dato una tregua di un giorno. Era già abbastanza tardi, quindi l’ho vista solo attraverso la fotocamera del cellulare, ma che ti posso dire? Sono felice lo stesso. Ho ballato sul prato. L’ho fotografata almeno cinque volte. Avrei fatto lo stesso con Neowise, nel 2020, se ne avessi avuto la possibilità.
Sto forse fantasticando di comprarmi un telescopio e una macchina fotografica abbastanza potente da fotografare le stelle? Forse, ma non dirlo a nessuno.
Fa’ buon viaggio, Tsuchinshan-ATLAS, e torna presto a trovarci! 🌠
A proposito di storie
Questa volta ho bisogno di te.
Sì, proprio di te, inutile che ti guardi intorno cercando un altro capro espiatorio.
È da un po’ che mi interrogo sulla potenza di incipit e titoli.
Di incipit parleremo poi, intanto ti va di dirmi alcuni titoli (di libri, possibilmente, ma anche di film/serie tv/prodotti culturali di ogni tipo) che secondo te sono poetici, forti, indimenticabili?
Bada bene, non mi interessa il contenuto dell’opera, soltanto il titolo.
Intanto, a titolo esemplificativo (pun intended), te ne lascio uno che mi affascina tantissimo, anche se non ho idea di cosa ci sia nel libro: Nessuno scrive al colonnello.
(Perché nessuno scrive al colonnello? È un dittatore asserragliato nel suo palazzo? È un uomo condannato a morte? Non lo so e probabilmente non lo voglio neppure sapere, mi bastano le storie possibili che si dipanano dal titolo).
Il bollettino dei GdL
Classici in forma [GdL Adulti]
A ottobre abbiamo discusso Le città invisibili di Italo Calvino, ed è stato istruttivo. Non avevo riflettuto su quanto potesse essere difficile e oscuro Calvino. Infatti si sono formati grossomodo due schieramenti: un gruppo più cerebrale, affascinato dalla competenza linguistica e dal simbolismo insito nelle città, e un gruppo più istintivo, che pur riconoscendo questi elementi non li ha trovati sufficienti, non ha visto l’utilità di leggere, per questo, Le città invisibili.
Ora stanno, stiamo leggendo e rileggendo Il grande Gatsby. Io, che non lo prendevo in mano da anni, mi sono resa conto di ricordare ancora a memoria interi passaggi.
Poi, che la copia in lettura passasse direttamente da pagina 92 a pagina 123, è un’altra storia (è già il quarto libro con questi problemi che ci ritroviamo in mano!)
In cuffia
Ultima, drammatica parte della macro-puntata dedicata a ✨Bisanzio✨.
Ultima e drammatica perché parliamo del 1453, e cioè della caduta di Costantinopoli. La canzone è sempre dei Turisas, con un coro che mi fa sempre venire la pelle d’oca.
Sebbene io provi una sorta di PTSD ogni giorno alle 14:53, è innegabile che la fine dell’impero bizantino sia stata anche un evento di grande fascino.
Così affascinante, in effetti, da aver stimolato una grande produzione letteraria.
Ce la raccontano, infatti:
La reliquia di Costantinopoli di Paolo Malaguti, una corsa contro il tempo nella Costantinopoli assediata.
Gli amanti di Bisanzio di Mika Waltari, una storia d’amore negli ultimi giorni dell’impero.
Notturno bizantino di Luigi de Pascalis, il racconto di un sopravvissuto.
La città fra le nuvole di Anthony Doerr, bellissimo romanzo sul potere delle storie, tre piani temporali legati dallo stesso libro.
L’ultima città dell’impero di Gastone Breccia, la caduta di Costantinopoli si mescola alla decadenza dell’impero austroungarico.
Momenti fatali di Stefan Zweig, che annovera la fine di Bisanzio tra le “ore stellari” dell’umanità annovera.
L’enigma di Piero di Silvia Ronchey, che decifra la Flagellazione di Piero della Francesca.
Ti consiglio, infine, una serie tv: Rise of Empires: Ottoman, che non ho finito di guardare perché soffrivo troppo, ma che ci ha dato Tommaso Basili nei panni di Costantino XI.
Grazie, Tommaso. ❤️
News & appuntamenti
Gli appuntamenti di novembre:
Lunedì 04/11, ore 19:00 - diretta Facebook con Sourpoetry.
Giovedì 07/11, ore 21:00 - Porto Viro (RO). Recupero della data di ottobre.
Venerdì 08/11, ore 21:00 - Tribano (PD).
Sabato 09/11, ore 17:00 - Albignasego (PD).
Venerdì 15/11, ore 21:00 - Badia Polesine (RO).
Sabato 16/11, ore 18:00 - Piacenza (PC) con Tiziana Carabia.
Giovedì 28/11, ore 20:30 - Camposampiero (PD).
Se ti va, incontriamoci!
(Prometto che scriverò per te una bellissima dedica con inchiostro viola).
A ottobre sono anche stata a Geo, dove ho parlato di biblioteche e dove mi hanno truccato come mai in vita mia. Mi trovate dal minuto 56, più o meno.
Ma a novembre ci sarebbe anche un altro appuntamento…
ATTENZIONE!
D’ora in poi sarò particolarmente autoreferenziale, perciò sei liber* di saltare questo paragrafo.
Il 12 novembre questa graziosa e glabra* ragazza compie gli anni (evviva!).
Se ti va, puoi contribuire alla mia felicità aiutandomi a creare la mia libreria a 5 stelle, che conterrà i libri bellissimi che ho amato e che però ancora non possiedo (cioè quasi tutti, visto che di solito li prendo in prestito in biblioteca).
Pensavo inizialmente di condividere con te una lista Amazon, ma penso che una giftcard di Bookdealer sia una soluzione più onesta, visto che il ricavato andrebbe direttamente alle librerie indipendenti italiane.
Se ti va, l’indirizzo email a cui puoi riferire la gift card è soniamargue@gmail.com
*anche se effettivamente ho un po’ di ciglia e sopracciglia.
La nona puntata termina qui. Se mi scrivi ti risponderò volentieri, altrimenti ci leggiamo a dicembre!
Chiedi qualche titolo indimenticabile, ed ecco i miei:
Molto forte, incredibilmente vicino
L'opera struggente di un formidabile genio
Quanto oro c'è in queste colline
L'eredità delle dee
Il buio oltre la siepe
Ciò non significa che abbia amato tutti questi libri (qualcuno tra loro sì :) ), però trovo questi titoli potenti e coinvolgenti.
A presto!